Generalmente non parliamo di vicende da gossip giornalistico ma stavolta faremo una eccezione, forse un’altra, forse abbiamo già fatto di queste eccezioni ma adesso sicuramente ce n’è l’obbligo.
È onestamente imbarazzante vedere chi sapete voi (la Von der Leyen e la Kallas, ad imperitura memoria) parlare di ReArm YouRope (1). Parliamo di CO2 e poi invece che fare centrali nucleari fate armi, ma gliel’hanno spiegato che un carro armato consuma 10L a km e che sparare un colpo sono 6 mesi di targhe alterne? Ma soprattutto che c’entra ReArm EU con i treni in orario?
Lasciateci prendere il discorso un po’ alla larga.
Spoiler: ReArm EU? Non accadrà nulla che cambierà le sorti dell’Euroba. La via è già stata segnata, ora si smembra semmai il cadavere.
Non vogliamo fare i disfattisti ma semplicemente sottolineare che sono decenni che la situazione europea in fatto di armi sia allo scatafascio. L’ultimo progetto serio risale alla fine degli anni ’70, sì l’eurofighter è vecchiotto (1979 per la precisione), svegliarsi oggi, nel 2025 (e non, che ne sappiamo, nel 2014 per lo meno) è quantomeno ridicolo. E la Germania ha confermato di comprare altri F35…noi speriamo che il lettore ci arrivi da solo a fare 2+2.
Stanziamo 800 miliardi di euro? Facciamo anche finta di immaginare una forma di georeturn per distribuire questi soldi ai singoli paesi (quindi ovviamente ci deve essere un organismo centralizzato europeo che monitorerà l’avanzamento dei singoli progetti moltiplicando la burocrazia) ma poi con che energia si costruisce sta roba? Ovvero 800 miliardi diventano un prodotto, questo prodotto va progettato, costruito, testato, modificato e mandato in produzione. Con che energia?
Quell’energia che non c’è più in Germania perché non scorre più attraverso il Nordstream? Con quella stessa che è stata uccisa spegnendo il nucleare? Con quali linee di produzione? Quelle della BMW riconvertite per fare carri armati? Oppure quelle della FIAT in Polonia per fare elicotteri?
Facciamo finta di credere che siano stati degli ucraini con una barchetta a vela a far saltare in Nordstream, perché la Germania ha continuato a dare armi e soldi all’Ucraina?
Con che credibilità ci si lascia far saltare in aria una struttura strategica e poi si grida al riarmo?
Non si recuperano 40’anni di negligenza energetica in una mega manovra economica da 800miliardi. Nein Nein Nein!

Detto ciò, per far arrivare i treni in orario non basta essere cattivi e sbattere il pugno sul tavolo. No, serve che esista una infrastruttura energetica che fornisca potenza stabile quando è necessario, serve far manutenzione alla rete ferroviaria, serve avere gente capace e che abbia autonomia di azione per risolvere i problemi. La Deutsche Bahn nel 2024 ha accumulato record di ritardi e cancellazioni, ma è in costante discesa da anni (2). In Italia lo stesso tanto che il ministro dei trasporti ha perfino affermato che se ci sono così tanti ritardi e cancellazioni potrebbe essere una soluzione ridurre il traffico su rotaia (3). Geniale non c’è dubbio.
Come è possibile pensare di investire 800 miliardi senza che esista una infrastruttura ferroviaria decente? Tecnologia dell’800… eppure apparentemente c’è ggente che pensa che è tecnologia vecchia, per quello non funziona, non è smart, bisogna innovare… masssììììì buttiamo nel cesso altri soldi!
Dei geni sicuramente indiscussi, che evidentemente non hanno la minima idea ne di ferrovia ne di tecnologia a vuoto (ne buon senso), hanno deciso di “investire” (=bruciare) altri soldi copiando l’idea di Elon Musk: l’Hyperloop, (4), (5), (6), (7), (8). Precisiamo che non è di Musk comunque.
Fatemi arrivare in orario sti cazzo di treni che girano su due travi di ferro dell’800 prima di bruciare milioni di euro buttandoli direttamente nel vuoto cosmico dei tubi dell’Hyperloop italianooo, tedesco, francese, porcoghese!! Prima di far finta di riarmare l’Euroba fatemi arrivare sti treni in orario! Che non c’è più corrente sui cavi!
Rimettete la leva obbligatoria prima di riarmare sta Euroba! Quando è chiaro che ancora prima dei colpi di artiglieria, in Ucraina, mancano gli uomini (e l’Ucraina aveva l’esercito più grande d’Europa, mica bruscoli).
Le guerre si combattono in primis con la logistica e l’accessibilità dell’energia/risorse a basso costo. Se non c’è una politica estera buona, e per l’Euroba è fondamentale, non c’è accesso alle materie prime per fabbricare carri armati, aerei, colpi di artiglieria etc. Non mi risulta che l’Euroba abbia un peso diplomatico maggiore di 0 al momento. La Francia è stata cacciata dal Mali e da altri buchi di culo in Africa dove, si da il caso, ci siano risorse ed uranio a basso prezzo…qual è la strategia energetica eurobea? I pannelli fotovoltaici prodotti in Cina, titanio e gas dalla Russia?
La nostra è una chiamata alla razionalità, alla praticità di una coscienza realistica e non al mondo delle bambole in cui la Commissione Eurobea credere di vivere: le idee giuste o sbagliate hanno un costo e prima o poi qualcuno il conto lo presenta, se sei in grado di pagare significa che quelle idee erano ben strutturate, se non sei in grado di pagare sei un cialtrone.
(1) https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/sv/statement_25_673
(2) https://www.dw.com/en/over-a-third-of-deutsche-bahn-long-distance-trains-late/a-71215006
(3) https://ilmanifesto.it/salvini-per-risolvere-i-ritardi-basta-tagliare-i-treni
(4)https://www.dzsf.bund.de/SharedDocs/Standardartikel/DZSF/Projekte/Projekt_180_Hyperloop.html